Sfortunatamente, è bene sapere fin dall’inizio che quando si parla di dieta in caso di sindrome del colon irritabile, le indicazioni date possono non dimostrarsi valide per tutti i soggetti che ne soffrono. Infatti, alcuni possono avere un enorme beneficio mentre per altri potrebbe cambiare poco. Occorre provare fino a trovare che cosa funziona e che cosa no. Ciononostante possiamo comunque dare alcune indicazioni generali in merito a quali cibi integrali e quali invece evitare.
Il diario alimentare
In pratica, non lo c’è una alimentazione consigliata per tutti poiché dipende da un caso all’altro. Per questa ragione il diario alimentare si dimostra particolarmente utile. Occorre segnare i cibi consumati per andare a capire quali sono quelli che risultano essere tollerati ma soprattutto quelli che vanno a peggiorare i sintomi stabilendo quindi una dieta personalizzata per tenere sotto controllo i sintomi e ridurre gli episodi di costipazione o diarrea.
Le fibre
In particolare le persone che soffrono di sindrome del colon irritabile accompagnata da stitichezza e ridotta motilità intestinale, dovrebbero aumentare il consumo di alimenti ricchi di fibre come verdura, frutta ma anche cereali integrali che solitamente aiutano il passaggio delle feci al fine di aumentare le evacuazioni.
Gli integratori
Inoltre, anche il ricorso a integratori specifici può essere prezioso. In caso di stitichezza andranno scelti quelli che apportano maggiori fibre mentre durante gli episodi di diarroici sono indicati quelli che ristabiliscono la flora batterica. Quelli ricchi di probiotici contengono batteri buoni in grado di raggiungere l’intestino e colonizzarlo per alleviare tutti quei sintomi come diarrea, gonfiore e crampi addominali.
L’ozono terapia
Infine, oltre alla dieta è consigliabile intervenire anche con trattamenti di ozono terapia a Roma. Si tratta di andare a applicare la miscela medica di ossigeno-trattino ozono con iniezioni entra rettali che apportano una maggiore quantità di ossigeno nei tessuti delle mucose intestinali. L’effetto è duplice perché oltre a quello antinfiammatorio, l’ozono aiuta ad attivare meccanismi cellulari di rigenerazione e auto-riparazione in grado anche di avere un effetto antispasmodico.