A tanti succede di credere che un veicolo sia in stato di abbandono vedendo che non viene spostato da mesi e occupa un parcheggio da tempo immemore tanto da chiamare il carroattrezzi perché venga rimosso. Tuttavia, per la normativa non è così che funziona. Un veicolo verte in uno stato di abbandono solo se sono presenti determinate caratteristiche. Solo quando si evidenziano una o più di queste condizioni, allora si possono chiamare i vigili urbani. Sarà infatti loro compito chiamare il carroattrezzi per la rimozione forzata del veicolo in questione.

Priva di targa

Un veicolo è considerato abbandonato nel momento in cui è privo di targa. Se un’automobile parcheggiata da un sacco di tempo, ricoperta di foglie e sporcizia ha ancora la targa allora no può esser rimossa se non sta impedendo la circolazione dei veicoli sulla strada pubblica. Infatti, se non crea intralcio, è facile che venga lasciata lì dov’è.

Incidentata e rovinata

Di solito, i vigili urbani, o altri corpi delle forze dell’rodine, chiamano il carroattrezzi per rimuovere un’automobile che è molto incidentata. Se un veicolo prende fuoco, allora viene portato via da dove si trova. Lo stato di abbandono è dato da mancanze importanti della carrozzeria come portiere, lunotto posteriore, parabrezza etc.

Con bollo e assicurazione scaduta

Il bollo è una tassa sulla proprietà di un veicolo. La copertura assicurativa consente di coprire eventuali danni a terzi. Senza queste due non è possibile circolare, infatti, quando uno o l’altro è scaduto, il vigile fa una bella multa. Nel caso in cui un veicolo parcheggiato fermo da mesi abbia bollo e assicurazione scaduti, si possono avvisare i vigli urbani o la polizia locale che valuteranno il da farsi. In genere, cercano di risalire al proprietario grazie al numero di targa ma non sempre funziona perciò possono avvalersi del carroatrezzi per la rimozione forzata.

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Di Grey